MooN MoTeL
Regia di Jacqueline Bulnes
con I TwisTinkers
Immaginate un luogo sciaguratamente meraviglioso in cui tutto quello che ti circonda è sospeso nel tempo.
Le stanze sono senza numeri e chi vi abita senza nome, in attesa dell’arrivo di un nuovo ospite.
L’atmosfera all’interno di Moon Motel è stranamente confusa.
Al di là di angoli bui si celano eccitanti storie d’amore, azioni folli generate da ossessioni, ingenue fantasie e fenomeni imprevisti.
I corridoi sono pieni di ritratti, che danno la sensazione ai passanti di essere osservati, ogni luogo è illuminato da una luce cupa e soffusa. Ovunque l’arredamento è soggetto a repentini cambiamenti, tutto è diverso rispetto al “prima” e ogni oggetto è distorto dalla sua reale essenza. In sottofondo una colonna sonora composta da suoni dinamici, melodie di altri tempi e il ripetersi di silenzi sconfortanti.
Ognuno degli abitanti del Motel ‘racconterà’ la propria storia e tra tutte queste storie c’è un elemento che collega tutte loro.
Perché gli abitanti sono come congelati in uno stato di sospensione? Che cos’ è successo prima del loro arrivo e cos’è che li trattiene dall’andar via?
Perché il marito e la moglie non si parlano mai, pur essendo sempre vicini? Perché il più giovane è sempre alla ricerca di due amici persi le cui immagini sono strappate da una fotografia sbiadita? Perché una donna mangia con insistenza da sola e persevera nel credere di essere in compagnia di un altro? Perché quando accadono determinati contatti fisici, arrivano ricordi lampo di un abbraccio passato che è presente?
Gli artisti si esibiscono in passionali esplosioni di emozioni, grida silenziose, scene affascinanti e accattivanti di gruppo e strane e intime scene solitarie in cui parlano da soli o con gli altri (compreso il pubblico), cantando, tranquillamente come se sussurrassero o come se fossero in un musical quando sono tutti insieme , ballando attraverso gesti, non mancheranno incontri fisici casuali e sequenze astratte di movimenti.
Moon Motel è pensato per contagiare i pensieri, i sogni e i sensi degli spettatori, conducendoli in un viaggio stimolante, mistico, multi sensoriale, erotico…
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